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Manutenzione

Per quanto riguarda la parte fumistica, cioè canna fumaria, bruciatore, vetri, guarnizioni, etc, una caldaia a legna è una stufa a tutti gli effetti, quindi le avvertenze di uso e manutenzione descritte nella sezione stufe valgono anche per termostufe, termocucine e termocaminetti.

Per quanto riguarda la parte idraulica, ci sono ovviamente delle avvertenze specifiche.

Non accendere mai il fuoco nel bruciatore, nemmeno per prova, se l'impianto non è riempito d'acqua. Verificare la presenza di acqua controllando l'idrometro, se è stato installato. Il valore di pressione segnato da questo strumento è pari al dislivello in metri tra l'uscita di acqua dalla caldaia ed il livello del vaso ad espansione. Se non è presente acqua, lo strumento segna zero.

Non vuotare mai l'impianto, per evitare rischi di corrosione. Se la zona di installazione è soggetta a gelate, utilizzare prodotti antigelo da miscelare all'acqua di riscaldamento.

Per una lunga durata della caldaia, se ne sconsiglia l'uso con una temperatura dell'acqua inferiore ai 50°C. D'altra parte, non superare mai il valore di 90°C come temperatura massima. La temperatura normale di utilizzo è generalmente compresa tra i 50°C ed i 70°C, impostabile con il termostato.

E' consigliabile effettuare uno o due lavaggi con anticalcare all'anno. In alternativa, è consigliabile installare un filtro addolcitore.

Le caldaie ad acqua producono molta più condensa dei focolari ad aria. E' consigliabile effettuare una pulizia periodica più frequente ed accurata rispetto ad una comune stufa ad irraggiamento o a convezione, utilizzando anche prodotti chimici antifuliggine.

Maggiori specifiche saranno fornite con le istruzioni di installazione, uso e manutenzione della caldaia acquistata. Raccomandiamo di seguire sempre scrupolosamente le indicazioni del produttore.