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Scegliere la scala

Dopo aver preso le misure, si tratta di decidere che tipo di scala si vuole installare. Diamo qui qualche indicazione generale che può essere utile per la scelta.

Avvertenza importante sulle scale in ghisa

Una scala a chiocciola o a giorno in ghisa è un prodotto semiartigianale. In altre parole, un prodotto che, per essere installato a regola d'arte ad un prezzo contenuto, richiede personale ragionevolmente esperto.

La nostra società dispone, naturalmente, di installatori qualificati, tuttavia l'installazione a diverse centinaia di chilometri di distanza dalla nostra sede può essere costosa quanto la scala stessa, se non di più.

Per rendere l'installazione quanto più semplice e meno costosa possibile, la scala viene predisposta in officina al meglio delle nostre possibilità. In effetti non c'è nulla di concettualmente complicato nella posa in opera, e l'intera struttura della scala può essere montata utilizzando semplicemente un trapano, un 'pappagallo' di medie dimensioni, una chiave da 19 mm, una da 13 mm, una da 10 mm, ed una chiave da incasso a brucola da 6 mm. Altri attrezzi possono essere utili, ma non indispensabili. Nella sezione "Montare la scala" descriviamo la sequenza delle operazioni necessarie alla corretta installazione.

Il vero 'problema', è l'installazione del corrimano, specialmente nelle scale a chiocciola.

Le grandi fabbriche di scale risolvono il problema realizzando scale metalliche molto moderne, alle quali può essere applicato un corrimano in PVC od in poliuretano. Le materie plastiche sono facilmente imballabili e trasportabili, e quasi altrettanto facilmente installabili. Anche noi potremmo risolvere il problema così. Tuttavia, a nostro modo di vedere, una scala in ghisa non può avere un corrimano in plastica. Una scala in ghisa deve avere un corrimano in ferro battuto, persino se va installata, cosa non rara, in ambienti moderni.

L'altra soluzione adottabile consiste nel premontare la scala in officina, realizzare il corrimano elicoidale con l'inclinazione giusta in dipendenza del diametro e dell'alzata della scala, rismontare il tutto, imballarlo e spedirlo. E' possibile, ed è stato fatto, ma il costo dell'operazione, sopratutto del trasporto (dato l'ingombro di un corrimano elicoidale prefabbricato) è, di nuovo, quasi sempre pari o superiore al costo della scala in sé.

Pertanto, se si vuole acquistare una scala in ghisa ad un prezzo contenuto, e ci si trova a notevole distanza dalla nostra sede, bisogna avere una notevole tendenza al 'bricolage', ovvero rassegnarsi a richiedere l'aiuto di un fabbro esperto. Un buon fabbro non dovrebbe avere alcuna difficoltà ad installare una scala in ghisa, operazione in genere risolvibile nell'arco di una giornata lavorativa.

La finitura della scala

La versione base

Per versione base intendiamo una scala composta da tutto quel che serve per poterla utilizzare con un minimo di sicurezza, e nulla di più. E' il modello più spartano, ma anche il più economico ed il più semplice da installare. Diversi nostri clienti si sono avventurati con successo nella posa in opera di questa tipologia.

Modello base

In sostanza, la scala è così composta:
- Un asse centrale, con una basetta forata per il fissaggio a pavimento ad una estremità, ed un dado saldato ed un bullone all'altra estremità per il bloccaggio dei gradini.
- Un corrimano in ferro piatto da 30 x 5 mm, già reso circolare in piano, con i fori per il fissaggio alle colonnine predisposti alla giusta distanza, compresa la cieca per le teste della viti.
- Il numero dei gradini necessari per arrivare alla quota richiesta.
- Un pianerottolo di sbarco
- Una balaustra terminale per il pianerottolo di sbarco, da porre sul lato opposto a quello di salita.
- Una colonnina per ogni gradino, realizzata in tondo di acciaio diametro 18 mm, con una semiborchia ornamentale alla base, filettata da 18 MA ad una estremità, per il fissaggio dei gradini tra loro, e tagliata alla giusta fuga (in dipendenza dell'alzata e del diametro della scala), forata e filettata da 6 MA all'altra estremità, per il fissaggio del corrimano (Vedi mod. C1 alla pagina Ringhiere).
- Una doppia serie di distanziali in ghisa, centrali e laterali, che costituiscono le alzate della scala, in numero pari al numero delle pedate (gradini + pianerottolo) nell'alzata di serie.
- Due copripiastra ornamentali in ghisa, da porre alla base della scala.
- Tutta la ferramenta necessaria al montaggio.

La versione base nelle scale a giorno

Nella scala a giorno la versione base è simile a quella della scale a chiocciola.

La scala è così composta:
- Un corrimano in ferro piatto da 30 x 5 mm, con i fori per il fissaggio alle colonnine predisposti alla giusta distanza, compresa la cieca per le teste della viti.
- Il numero dei gradini necessari per arrivare alla quota richiesta.
- Una colonnina per ogni gradino, realizzata in tondo di acciaio diametro 18 mm, con una semiborchia ornamentale alla base, filettata da 18 MA ad una estremità, per il fissaggio dei gradini tra loro, e tagliata alla giusta fuga (in dipendenza dell'alzata della scala), forata e filettata da 6 MA all'altra estremità, per il fissaggio del corrimano (Vedi mod. C1 alla pagina Ringhiere).
- Una doppia serie di distanziali in ghisa, che costituiscono le alzate della scala, in numero pari al numero dei gradini per l'arrivo filosoletta, ed in numero pari al numero di gradini +1 nell'arrivo sottosoglia.
- Tutta la ferramenta necessaria al montaggio.

In questa versione di scala, la distanza tra le colonnine che compongono la ringhiera di protezione è notevole: circa 25 cm. nella scala a chiocciola diametro 105 cm. e nella scala a giorno, sino a 35 cm. nella scala a chiocciola diametro 145 cm. Questa versione, pertanto, non è adatta a locali pubblici, o comunque a locali dove possa accedere il pubblico, ma può essere utilizzata per locali tecnici, accessibili solo a personale tecnico, o anche per locali ad uso privato, purché il possessore sia consapevole della responsabilità verso terzi che accedano eventualmente alla scala.

Versione con 2 o 3 colonne a gradino

Naturalmente, la ringhiera può essere completata con colonne intermedie che la rendano compatibile con la norma, che richiede una luce netta tra gli elementi verticali tale da essere inattraversabile da una sfera di 10 cm. di diametro. Per questo è sufficiente una colonna intermedia nella chiocciola diametro 105 e nella scala a giorno, mentre sono necessarie due colonne intermedie per le scale a chiocciola diametro 125 e 145 cm. La posa in opera, in questo caso non è più difficile, solo un poco più lunga e noiosa.

Nella foto si vede la scala Fiorata 125 cm., versione con due colonne a gradino, il che, su questo diametro, significa un interasse di circa 16 cm., ed una luce netta di circa 14 cm.

Modello base

Le alzate

Le alzate delle nostre scale sono fuse in ghisa, pertanto escono dallo stampo con una misura fissa, che è di 18 cm per le scale a giorno e di 23 cm. per le scale a chiocciola.

Per quanto riguarda le scale a giorno, una alzata inferiore a 18 cm è impossibile da realizzare. Alzate maggiori, invece, non comportano difficoltà né costi aggiuntivi. L'aumento di alzata è ottenuto inserendo degli spessori tra il gradino ed i supporti (vedi istruzioni di montaggio per le scale a giorno).

Per le scale a chiocciola il discorso è appena più complicato. L'alzata di serie da 23 cm può essere variata in diminuzione tagliando a misura i distanziali cilindrici che la costituiscono, in questo modo è possibile realizzare alzate di qualsiasi misura. Nei rari casi in cui occorra una alzata superiore ai 23 cm, è possibile inserire degli spessori in ghisa da 5 o da 10 mm.

Normalmente comunque, l'alzata delle scale a chiocciola è compresa tra i 20 ed i 22 cm: alzate inferiori ai 20 cm sono possibili sono in chiocciole di grandissimo diametro, che abbiano più di 12 gradini per giro di 360°; alzate superiori ai 22 cm cominciano ad essere realmente faticose, oltre che pericolose.

Altre versioni

Una scala in ghisa può essere 'arricchita' sopratutto intervenendo sulla ringhiera: è possibile scegliere colonnine diverse, anche alternando vari modelli, inserire dei capiscala e/o un corrimano in mezzotondo etc. Le varie possibilità sono descritte nella sezione Ringhiere.

L'unica modifica del modello base che renda la posa in opera della scala più complessa è il corrimano mezzotondo. Normalmente, il mezzotondo viene sovrapposto al corrimano di serie in ferro piatto, dopo che questo è stato avvitato sulle colonnine. Il fissaggio avviene tramite punti di saldatura, ed è qui, sopratutto, che occorre una mano esperta per ottenere un buon risultato. Nella sezione 'Montare la scala' cerchiamo di spiegare il procedimento.

Verniciatura

La ghisa è un materiale poroso che assorbe bene la verniciatura, che può essere eseguita anche a pennello con buoni risultati. E' l'unica verniciatura eseguibile a scala montata.

E' possibile anche la verniciatura a forno, tenendo però presente che sulle pedate della scala si cammina, ed anche la più resistente vernice a fuoco finirà col tempo per scorticarsi, rendendo poi il ritocco manuale esteticamente difficile, più o meno come avviene ritoccando a mano la vernice di una automobile.

Anche la verniciatura a spruzzo è possibile, ma in questo caso sconsigliamo i colori chiari: la ghisa grezza è un materiale molto scuro, e gli smalti per metalli, nei colori chiari, sono spesso poco coprenti, specie se diluiti quanto è necessario per poterli spruzzare. Verniciare di bianco, a spruzzo, una scala in ghisa può richiedere 4 o 5 mani per ottenere un bel risultato.

Il colore classico della ghisa è il grigio, antracite o canna di fucile che dir si voglia, ma ciò non toglie che qualunque altro colore, reperibile sotto forma di smalto per metalli, sia utilizzabile. L'antracite, sotto forma di vernici ferro-micacee o similari, offre il vantaggio, per le scale esterne, di essere una ottima antiruggine ed insieme di offrire una bellissima finitura. Per altri colori, in esterno, saranno invece inevitabili più mani, prima di antiruggine, poi di colore. In interno, al contrario, smalti di qualunque colore possono essere passati direttamente sulla ghisa grezza.

La nostra società non dispone di impianti di verniciatura, ma può fornire scale verniciate a forno in qualunque colore RAL affidandone la realizzazione ad aziende specializzate, in gradi di certificare la finitura.

La verniciatura a forno può esserci dunque richiesta insieme alla scala, tenendo conto, però, delle seguenti avvertenze:

- Il costo della verniciatura varia a seconda del colore richiesto, minimo per l'antracite, massimo per colori chiari come il bianco

- La ghisa grezza è un materiale praticamente indistruttibile, pertanto il costo dell'imballo per la spedizione di una scala grezza è considerato nullo, dato che il materiale non va particolarmente protetto. In caso di verniciatura, invece, occorre considerare anche il costo dell'imballo necessario a proteggerla, che si somma a quello della verniciatura stessa.

- Il corrimano in ferro piatto e quello in mezzotondo vengono comunque erniciati, ma le operazioni necessarie alla posa in opera, e gli attrezzi utilizzati (vedi la pagina montare la scala), renderanno indispensabile un ritocco finale di verniciatura dopo il montaggio. Insieme alla scala, sarà inviato un barattolo di vernice per completare l'operazione sul posto.

- La natura della scala in ghisa in sé, in cui ogni singolo pezzo è relativamente pesante, insieme alla natura delle operazioni necessarie alla posa in opera, specie del corrimano, renderanno in ogni caso necessario un ritocco della verniciatura sul posto, a montaggio completato.

Altre finiture

Pedate in altri materiali

Il gradino delle nostre scale a chiocciola in ghisa classiche può essere rifinito aggiungendo una pedata in legno, cotto, marmo, o qualunque altro materiale. L'operazione non richiede alcun particolare intervento sul gradino: semplicemente, basta rovesciarlo. In altre parole, da un lato il gradino offre una superficie liscia, utilizzabile senza altre finiture. Il lato opposto, invece, presenta un bordo perimetrale di rinforzo che può essere utilizzato per contenere qualunque materiale. Si può decidere come utilizzare il gradino anche al momento della posa in opera.

Nelle scale a giorno, invece, si può sostituire del tutto la pedata in ghisa con una in legno, lasciando inalterato il resto dei componenti. In questo caso bisogna, ovviamente, decidere prima cosa fare.

Pedata legno

Balaustre

Per ogni modello di ringhiera di scala, sono realizzabili balaustre di protezione del foro della scala o del bordo di un soppalco, di qualunque forma e dimensione. Per le caratteristiche e le finiture vale quanto già detto in generale per le scale.

Scale di serie

Per scala di serie intendiamo ogni scala a chiocciola che sia realizzata con l'alzata di serie, cioè 23 cm. (anche se venga modificata la prima alzata per adattamento alla quota), e la scala a giorno di qualunque alzata, con elementi per ringhiera di serie (vedere la sezione "Ringhiere"), verniciata antracite.

Scale personalizzate

Per scala personalizzata intendiamo ogni scala che possieda una delle seguenti caratteristiche:
-Alzata a misura per le chiocciole.
-Elementi per ringhiera non di serie (vedere la sezione "Ringhiere")
-Verniciata in colori diversi dall'antracite.